La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell

Salve a tutti lettori e bentornati nel blog.

La mia famiglia e altri animaliOggi vorrei parlarvi della mia seconda lettura di aprile, ho seguito un po’ il tema “natura” iniziato leggendo “La manutenzione dei sensi” di Faggiani, libro che vi consiglio tantissimo, ma non siamo qui per parlare di questo, ma di un libro di Gerald Durrel “La mia famiglia e altri animali”.

“La villa era piccola e quadrata e si ergeva nel suo minuscolo giardino con un’aria di rosea risolutezza. A vernice delle persiane, in certi punti un po’ screpolata e piena di bolle, sotto il sole si era sbiadita in un delicato color verde pallido. Il giardino, circondato da un’altra siepe di fucsie, era cosparso di aiuole che formavano dei complicati disegni geometrici ed erano contornate da sassi lisci e bianchi”.

Gerry è il nostro protagonista ed autore del libro, ci racconta un viaggio fatto con tutta la sua famiglia sull’isola di Corfù. Qui avrà modo di dar sfogo alla sua più grande passione, la zoologia. È un bambino molto curioso, gli piace capire e conoscere i vari comportamenti degli insetti e non solo, porta con sé attrezzi e utensili utili per la cattura e per lo studio. La madre però non vuole che si trasformi in un selvaggio e quindi decide di affiancargli un insegnante. Gerry non è restio allo studio, ma all’insegnamento vecchio stampo. George, come anche Theodore, i sui insegnanti, capiranno presto questa caratteristica e cercheranno di invogliarlo allo studio portandolo con sé nel bel mezzo della campagna, così, tra una passeggiata e l’altra, riusciranno ad insegnarli quelle nozioni che gli mancano.

“Ci eravamo a malapena sistemati nella villa color rosa fragola, quando mia madre decise che stavo diventando selvaggio e che era necessario che mi si impartisse una certa istruzione. Ma dove trovarla, in una remota isola greca? Come al solito quando si presentava un problema, l’intera famiglia si tuffò con entusiasmo nell’impresa di risolverlo. Ognuno aveva la propria idea personale su ciò che sarebbe stato meglio per me, e tutti la esponevano con tale fervore che ogni discussione sul mio futuro si trasformava generalmente in un tumulto”.

Questo è uno degli aspetti che più mi son piaciuti! Sia gli insegnanti che la madre sono state figure importanti per la crescita intellettuale di Gerry. Hanno capito fin da subito l’inclinazione e non gli hanno mai messo i bastoni tra le ruote, anzi, hanno sempre sostenuto e assecondato a gran voce la passione di Gerry, tant’è che diventerà, nella vita reale, un illustre e famoso zoologo.

“I nostri primi passi nella storia non furono particolarmente brillanti finchè George non scoprì che condendo una serie di fatti ostici con un pizzico di zoologia e una spruzzatina di particolati assolutamente irrilevanti riusciva a suscitare il mio interesse. Così divenni un vero esperto di certi dati storici di cui, a quanto mi risultava, nessuno aveva mai parlato”.

Gli elementi naturali hanno fatto da contorno, così come l’infinità di animali che sono stati citati durante la narrazione. È stato divertente vedere come Gerry cercava di dare un nome agli animali che portava con sé a casa e come la sua famiglia, soprattutto i suoi fratelli, reagivano alla vista di ogni tipo di specie animale.

È stata una lettura davvero molto piacevole, la scrittura dell’autore è scorrevole, divertente ed ironica, i componenti della famiglia sono ben caratterizzati ed è semplice immaginare come reagiranno in determinate situazioni. Larry è quello più divertente, ma non perché faccia battute o altro, ma perché ha delle reazioni davvero bizzarre, è l’intellettuale di turno ed è quello che vorrebbe sempre portare il senno nella famiglia; Leslie invece è il fratello più alla mano, è un ragazzo pratico e cerca di risolvere sempre tutto utilizzando la forza; ed infine, troviamo Margo, l’unica sorella e appoggio della madre.

Se non l’avete letto ve lo consiglio tantissimo!

Lascia un commento

Search